Con l’intento precipuo di promuovere una coscienza civica tra le nuove generazioni, si è insediato ieri, sabato 11 gennaio 2020, ore 10, presso sala consiliare del palazzo comunale, il nuovo consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Sersale. Prima volta con la fascia tricolore e giuramento di rito per la neoeletta mini sindaca Maria Sofia Carrozza, brillante studentessa dell’Istituto comprensivo “G. Bianco” di Sersale, diretto dalla prof.ssa Maria Brutto.
Accanto a Maria Sofia, gli altri studenti di Sersale che andranno a formare il nuovo consiglio comunale baby: Michela Cavallaro, Alessandra Spadafora, Salvatore Saia, Maria Niutta, Giovanni Grillo, Giuseppe Borelli, Caterina Mazza, Maria Chiara Scopino, Alessia De Fazio, Gaia Grisolia e Michaela Pitari.

Come una miniera. Non una miniera qualsiasi, ma una miniera dalle risorse infinite da cui attingere a piene mani: più cerchi e più trovi.

Non c’è similitudine più calzante per spiegare che cos’è “Coloriamo il nostro futuro” a chi non lo conosce.

E’ un progetto scolastico nazionale che fa interagire i minisindaci e i minipresidenti dei parchi d’Italia in nome della legalità, dell’impegno attivo nel sociale e dell’ambiente.

I numeri del progetto? Quattordici Regioni, sedici parchi, cinquanta scuole e 500 alunni coinvolti in ogni convegno.

Se il Ministero della pubblica istruzione organizzasse un concorso per i progetti scolastici dalle importanti ricadute pedagogiche, Coloriamo avrebbe ottime chance di collocarsi in ottima posizione. Non è un caso che anche l’Unesco stia pensando di nominarlo patrimonio culturale immateriale. E come se non bastasse, anche la presidente della Camera Laura Boldrini l’ha conosciuto pochi giorni fa e ha espresso la volontà di valorizzarlo più di quanto già non lo sia.

on c’è Maggio senza “Coloriamo il nostro futuro”, non c’è “Coloriamo il nostro futuro” senza l’Istituto comprensivo di Taverna e senza altre comunità educanti del nostro capoluogo e della provincia di Catanzaro.

Che cos’è “Coloriamo”? E’ un progetto scolastico nazionale dall’alta valenza educativa che si prefigge l’intento di “promuovere una coscienza civica nei ragazzi e nelle ragazze dai 9 ai 14 anni”. Dentro il progetto c’è di tutto e tutto è legato da un nesso logico: geografia, storia, legalità, cittadinanza attiva, gastronomia, teatro, musica, turismo scolastico, memoria e democrazia partecipata. Se non è questa interdisciplinarità, è difficile immaginarne un’altra.

Top
Questo sito, o gli strumenti terzi da questo utilizzati, si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altro modo, acconsenti all'uso dei cookie. Leggi di più. More details…